domenica 10 gennaio 2010

Post #7, giorno 6

Sapevo che mi era mancato qualcosa. Da bambino, intendo. Un giocattolo, un fratello, uno stato d'animo, una sensazione. Qualcosa. Ma fino ad ora, non ero mai riuscito a spiegarmi cosa.
Oggi invece, dopo una lunga ricerca, lo so.
Ero sulla cima. La città si vedeva a stento, i tetti bianchi delle case si confondevano con gli alberi e il resto. Ed io ero lì, ad aspettare il momento giusto, il momento per buttarmi.
La discesa non fa paura quando sei già in corsa, ma prima, da quell'altezza, di paura ne fa e anche molta.
Poi il momento arriva, e io mi lancio. E volo giù, veloce come non sono mai stato, o come non mi sono mai sentito. Si, perchè la velocità è una sensazione. E allora attraverso persone, alberi, colline. Veloce, veloce, veloce. Con il mio slittino.
E' stato lì che ho capito. Proprio mentre la neve mi andava in bocca, e la schiena mi faceva male.
Era quello che mi è sempre mancato. Ed ero felice. Come un bambino. Come un bambino con il suo slittino.

4 commenti:

  1. Mi piace tanto il tuo stile di scrivere :) Sono Nicola - l'australiana che ha visitato Ciampino. Il mio blog ha un titolo abbastanza simile al tuo in inglese hehe

    RispondiElimina
  2. cazzo pensavo che era un post serio! ;)

    RispondiElimina
  3. non tollererò un altro post che non contenga la foto di te che fai l'angelo della neve!! se non la vedo non commento più :P

    RispondiElimina